Milano è la città ideale per muoversi in bici: compatta, con una struttura regolare, tutta pianeggiante, con un ottimo clima. Oddio, a luglio può fare molto caldo, vero. Ma si sta meglio così che in balia di un condizionatore che cerca di far svaporare i bollori di un’auto lasciata sotto al sole. O peggio ancora all’interno di un casco integrale e con un motore tra le gambe che ti cuoce quando sei fermo al semaforo. Li ho già provati entrambi, grazie…
E poi la sicurezza, vero, un bel tallone d’Achille. Ma in attesa dell’auspicata entrata in vigore delle zone a 30 km/h (e nella speranza che vengano poi fatte rispettare), è tutta una questione di numeri. Più aumentano i ciclisti a discapito di automobilisti e motociclisti, più la situazione non può che migliorare.
Non sono un milanese, ma ci vivo tutti i giorni. E amo questa città, davvero! E il modo di dimostrarle questo mio amore è proprio quello di non contribuire, nel mio piccolo, all’inquinamento atmosferico e acustico che la violentano ogni minuto che passa.
Milanesi, coraggio!
bellissimo questo post!! allora…qualche speranza, nascosta bene da qualche parte…forse c’è!!