Un assaggio di caldo

I racconti della stagione estiva ad Hangzhou sono tutti concordi, e un po’ inquietanti. Le guide parlano della “insopportabile calura che cuoce lo Zhejiang”, i residenti raccontano come per fare un paio di chilometri a piedi in citta’ anche al mattino presto ci si debba munire di sufficienti bottiglie d’acqua. Insomma, un clima caldo umido da far rimpiangere la pianura padana dei tempi migliori, il tutto da Maggio a fine Settembre.

Gli unici periodi “umani” sono dunque la primavera e il mese di Ottobre, anche perche’ poi l’inverno non e’ da meno, piuttosto freddo, con qualche nevicata e soprattutto senza sistemi di riscaldamento seri nelle case (solo gli split usati a rovescio).

Nel consueto monitoraggio del meteo prima di partire, avevo osservato un paio di giornate con massima di 30 gradi gia’ ad inizio Marzo. Aiuto! Poi piu’ niente, anzi la prima quindicina qua e’ stata particolarmente fresca. Nel giro di sette giorni siamo invece passati dalla giacca a vento invernale ad un primo caldo piuttosto evidente, di nuovo attorno ai 30. Dagli ombrelli per ripararsi dalla pioggia a quelli per ripararsi dal sole. Qua dicono che e’ frequente vedere sfilare le quattro stagioni in una settimana, stiamo a vedere…

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About Mario

Oltre ad occuparmi di rifiuti per mestiere, mi intrigano la mobilità ciclabile e quella elettrica. E di conseguenza il viaggiare, da cui sto diventando sempre più dipendente

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